Un pubblico d’eccezione per un cult della generazione anni 80/90: al Teatro Lyrick di Assisi è arrivato Pretty Woman, musical basato sul film della Touchstone Pictures scritto da J.F. Lawton.
Inutile dire che la popolazione femminile era in larga maggioranza, riuscendo a regalare il tutto esaurito alla stagione di Zona Franca. Due ore di spettacolo molto intense, dove le scene principali dell’indimenticabile film sono rispettate, permettendo allo spettatore di restare attaccato alla trama godendosi a pieno le musiche molto coinvolgenti del musical.
La storia d’amore di Vivian ed Edward è sicuramente il pezzo forte della scena, ma tutti gli attori cantanti hanno un ruolo ben definito nelle due ore di spettacolo, così da rendere armonioso il musical. In questo allestimento tutto italiano la musica rimane quella originale scritta dallo stesso Adams, senza alcun elemento di modifica, a partire dalla presenza dell’indimenticabile successo mondiale del 1964 “Oh, Pretty Woman” di Roy Orbison.
I due protagonisti, Beatrice Baldaccini e Thomas Santu, dimostrano tutto il loro talento recitando, ballando e assumendo le movenze dei protagonisti del celebre film, un’operazione non sempre facile quando ci si presenta al cospetto di una pellicola premiata nel 1991 con un Golden Globe per la migliore attrice.
Scritto in coppia da Gary Marshall e Jonathan F. Lawton, rispettivamente leggendario regista e sceneggiatore originale della pellicola, Pretty Woman il musical si avvale di una colonna sonora unica, che unisce canzoni pop e romantiche composte da due autori d’eccellenza – Bryan Adams e Jim Vallance – e rende protagoniste le sonorità anni ‘80 con brani eseguiti dal vivo da una band di sei elementi in stile pop/rock.
Donatella Binaglia